'E LUCEVAN LE STELLE' ALLA RICERCA DI TALENTI MUSICALI

Ven 22/04/2016

 “….E lucevan le stelle”, concorso nazionale per giovani talenti musicali, promosso dalla Associazione culturale parmigiana “Parma Lirica”, presenta il bando per la sua nona edizione: nato nel 2008 grazie alla passione di Cristina Bersanelli, pianista specializzata nella didattica musicale, che ne valorizza da subito le potenzialità formative e didattiche, il Concorso ha offerto la possibilità in questi anni a più di mille bambini e ragazzi di mettersi prima di tutto a confronto con se stessi.

Il concorso, che si svolgerà nelle giornate di sabato 7 e domenica 8 maggio, si rivolge a tutti i ragazzi tra i 5 e i 14 anni, solisti o gruppi, senza restrizioni di strumento o di tipo di repertorio. La prova consiste in un'esibizione della durata massima di cinque o otto minuti, in funzione della categoria, di fronte a una commissione che assegnerà un punteggio ad ogni esibizione. Ai premiati viene chiesto di esibirsi anche durante il concerto di Gala del 14 maggio. La commissione che valuta e analizza i giovani musicisti in erba utilizza un filo conduttore che tiene presente molteplici fattori, oltre al talento, al virtuosismo e alla passione per la musica. Più che un Concorso si potrebbe parlare di ”sfilata musicale”: la novità di “E lucevan le stelle” sta nel fatto che la competizione non è quella di un bambino con gli altri bambini o del bambino pianista con gli altri strumentisti anche perché sarebbe complesso giudicare chi è il migliore tra un pianista, un violinista, un’arpista, un quartetto di flauti o un’orchestrina di chitarre. La sfida è del bambino con sé stesso, con il proprio studio, con la propria emotività, con la propria capacità di concentrazione: i concorrenti, infatti, possono presentarsi ogni anno (anche i vincitori del I° Premio assoluto) ed esibirsi mostrando  i progressi  fatti.

La finalità del concorso è quella di “censire” il come si fa musica nelle due principali fasce d’età scolare, quella elementare e quella delle Scuole Medie inferiori: una finestra sul mondo delle Scuole pubbliche e private, dai Conservatori alle scuole di paese, ai laboratori didattico-musicali all’interno della Scuola tradizionale.

Il concorso vuole valorizzare ogni bambino nella sua unicità aiutandolo, nello stesso tempo, a essere consapevole del fatto che il talento individuale si inserisce all'interno di un percorso storico, come un tassello entro un mosaico che si compone nel tempo. E questo rappresenta di per sè un valore aggiunto andando a contrastare una percezione del tempo nei giovanissimi sempre più appiattita sul momento attuale.  Per raggiungere il palcoscenico di Parma Lirica è necessario percorrere un corridoio dove una lunga carrellata di fotografie ricorda i volti dei più grandi interpreti musicali recenti e del passato che hanno dedicato,con la loro arte, concerti indimenticabili al Circolo: anche il bimbo più distratto non può fare a meno di notare questa moltitudine di volti appesi un po’ ovunque. Questo silenzioso manifesto contribuisce a rinforzare la consapevolezza che tanti prima di ognuno di loro hanno studiato musica e hanno fatto di quest’arte una compagna di vita. I soci del Circolo accolgono i bambini e li accompagnano durante tutti i due giorni dell’evento, rassicurando e incoraggiando concorrenti e genitori: Parma lirica è da 40 anni luogo dove l’accoglienza e l’amore per la musica regnano sovrane e in occasione del Concorso idealmente e anche praticamente i Soci “passano il testimone” ai più giovani.

Obiettivi del concorso sono:

  • Fornire ai bambini la consapevolezza della propria unicità

  • Stimolare lo studio, la capacità di ascolto e il giudizio costruttivo

  • Rafforzare la consapevolezza del valore del linguaggio musicale di cui  i ragazzi sono testimoni, come possibile mezzo di comunicazione dialogo e confronto

  • Ricordare la storia della musica

  • Confortare e seguire il percorso di crescita con il confronto  della” storia musicale” che li ha preceduti.

Vedremo quindi presto quali giovani stelle illumineranno il cielo dell'orizzonte musicale!
 

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