LA PASTIERA: UNA FETTA DI SOLARITA'

La pastiera è un dolce che non può mancare sulla tavola napoletana durante il periodo pasquale: ogni famiglia custodisce gelosamente la sua ricetta e tipicamente produce più torte da offrire a amici e vicini. Secondo un aneddoto, solo una fetta di pastiera offerta dal golosissimo re Ferdinando II° di Borbone alla sua consorte Maria Teresa d'Austria, dal cupo carattere asburgico, riuscì a fare sorridere in pubblico la regina tanto che il re affermò: “c'è voluta la pastiera per fare sorridere mia moglie: ora dovremo aspettare un anno intero per vederla sorridere di nuovo!”
Per portare il sorriso e il profumo della primavera a tavola occorrono:
Per il ripieno:
600 gr di grano cotto (va bene anche quello in scatola)
300 ml di latte
500 gr di ricotta di capra
300 gr di zucchero
6 uova
1 bustina di vanillina
2 fiale di acqua di fiori d'arancio
1 cucchiaio di burro
canditi
cannella
un limone
Per la pasta frolla:
500 gr di farina
230 gr di zucchero
230 gr di burro
3 uova
Verso il grano in un tegame, aggiungo il latte ed il cucchiaio di burro insieme a una presa di cannella e a una scorsa di limone che poi toglierò dalla farcitura. Porto a bollore e mescolo fino a ottenere un composto cremoso. Una volta che la crema si è raffreddata la verso in un recipiente e aggiungo la ricotta, lo zucchero, 4 uova intere e due tuorli, la vaniglia e l'acqua di fiori d'arancio: mescolo tutto con una frusta e aggiungo i canditi.
Preparo la pasta frolla. Dopo averla lasciata riposare almeno mezz'ora, la stendo a coprire il fondo della teglia e i bordi. Verso il ripieno e quindi decoro con strisce di pasta frolla trasversali.
Cuocio la pastiera nel forno già caldo a 180° C fino a quando non appare dorata. Quindi spengo il forno e lascio il dolce al suo interno ancora per mezz'ora.
Consiglio di aspettare qualche prima di togliere il dolce dalla teglia.
E adesso: buon appetito a tutti con una fetta di solarità!