Arriva al cinema il sequel – imperdibile – del film documentario di Luc Jaquet: dopo il successo del 2005, La marcia dei pinguini 2 si avvale della formidabile potenza tecnologica del 4K, con l’impiego di droni e riprese subacquee mozzafiato, al servizio del prodigio della natura.

Tra i ghiacci dell’Antartide, il primo viaggio di un giovane pinguino, alle prese con i pericoli dell’ambiente impervio,  sempre in guardia dai predatori. Del tenero protagonista possiamo innamorarci fin dalla gestazione dell’ uovo, tra le mille suggestioni della sua nuova vita che si affaccia al mondo circostante con un sapiente gioco registico di flashback (la rottura del guscio, il primo tuffo e tutto un camminare per raggiungere l’acqua dove pescare il cibo per sé e poi per i piccoli: un percorso emblematico della vita nella sua essenza).  

Nel primo film Fiorello interpretava  i tre doppiatori originali. Qui c'è Pierfrancesco Diliberto, ovvero l'amatissimo Pif, a dare il suo tocco leggero e ironico, quasi fiabesco, alla narrazione di questa pregevole produzione naturalistica di Notorius Pictures.