WRÅD: 50 SUMATURE DI GRAFITE PER UNA MODA SOSTENIBILE

Mer 23/10/2019

di Carlotta Trascinelli

Cominciamo con le buone notizie. Attorno a noi stanno fiorendo idee ed iniziative che vanno nella direzione giusta, ossia quella dell’ environment friendly (amico dell’ambiente), zero waste (rifiuti zero) e low impact (basso impatto ambientale). In una parola: economia circolare.

Oggi vi parlo di una realtà italiana ed internazionale insieme, una Focus Design Company fondata nel 2015 da tre giovani intraprendenti: Matteo Ward, Silvia Giovanardi e Victor Santiago, tutti provenienti dal mondo della moda. Stanchi di fare parte di un meccanismo dove troppo spesso qualità del capo e fair trade per chi lo produce vengono dimenticati a favore di costi sempre più contenuti, cercano il modo per poter garantire un prodotto che metta d’accordo rispetto per l’ambiente, salute per chi lo indossa e giuste condizioni per chi lo confeziona. E, cosa fondamentale, che sia anche innovativo e accattivante. Inoltre da un’indagine dell’Analytical group, l’82% degli italiani vuole proprio un prodotto moda sostenibile.  

E’ così che dopo varie ricerche si imbattono in un piccolo progetto estremamente rivoluzionario di Susanna Martucci che con Alisea-Recycled and Reused objects design- da’ vita alla prima matita interamente costituita da polvere di grafite riciclata: Perpetua. Ed ecco che scatta la scintilla, la lampadina si accende proprio come quella dei fumetti di Topolino…IDEA!

I tre Moschettieri 4.0 studiano e si informano sulle qualità e sulle caratteristiche della grafite e trovano in un paesino della Calabria l’unica cava di grafite italiana. La tintura dei tessuti con questo minerale è antichissima, risale addirittura all’epoca romana e, quasi come in una leggenda, la tecnica viene tramandata solo oralmente, ad oggi soltanto cinque anziane donne di Monterosso calabro ne hanno memoria.(Nella foto sopra, i tre co-founder. Da sinistra: Victor Santiago, Silvia Giovanardi, Matteo Ward).

Così grazie ad un antico sapere e all’intuizione di questi tre ragazzi nasce Graphi-tee, una t-shirt dal look contemporaneo in una particolare tonalità di grigio; perché “ il cambiamento non è solo cotone organico o plastica riciclata. Il cambiamento è fare innovazione e diffonderla tramite un prodotto.” Il metodo è stato modernizzato e perfezionato tramite un processo che permettesse di utilizzare la polvere di grafite di scarto industriale cioè quella di aziende che producono elettrodi, e che, diversamente, rimarrebbe come rifiuto di difficile smaltimento. 

Per Wråd cominciano ad arrivare collaborazioni importanti, come quella con Marina Spadafora di Fashion Revolution del cui team entrerà a far parte anche Matteo Ward, e riconoscimenti internazionali: nel 2017 vincono il Red Dot design Award, nel 2018 sono tra i finalisti del Green Carpet Award indetto da Camera della Moda Milano. Nel frattempo alla t-shirt si sono aggiunte felpe, pantaloni, gonne, giacche, anorak in fibre organiche dall’inconfondibile foggy shade. I prodotti sono in vendita a Londra, Berlino, in Giappone, negli Starbucks Reserve Roastaries di Milano, New York e Seattle, inoltre su Yoox nella sezione Yooxygen, dedicata ai brand sostenibili.

La novità dell’autunno è una capsule collection di t-shirt firmate dal giovanissimo artista Ian Cibic che ha disegnato in esclusiva le grafiche “Tomorrow people” a rappresentare l’umanità futura.

Per darvi un’idea di come siano stati in gamba Matteo, Silvia e Victor sappiate che nel 2018 hanno quadruplicato il fatturato dell’anno precedente e nei primi mesi di quest’anno Wråd ha già raggiunto ampiamente quello dell’anno scorso.   Per informazioni: http://hpps://www.wradliving.com

 

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