VERDI DI PAURA!

Mar 25/10/2016

Successo da urlo, al Teatro Regio di Parma, per lo spettacolo Verdi di paura!, che ha fatto vivere l’opera lirica ai più piccoli. Con qualche brivido.  Liberamente ispirato a Notti horror all’opera! (edizioni Curci) - con i testi di Cristina Bersanelli e Davide Garattini, che ne firma anche la regia, le proiezioni di Gabriele Clima, i costumi di Teatro Regio e Raffaella Romanò, le luci di Paolo Vitale - rievoca l’orrido campo di Un ballo in maschera, il parco di Windsor tra folletti e spiritelli, le rive dell’Oglio per l’ultima notte di Gilda, per scoprire, con Rigoletto, Sparafucile, Ulrica, Falstaff e gli altri protagonisti, le notti di tregenda delle opere verdiane

Del resto, Cristina Bersanelli ha fatto della lirica quasi una materia scolastica,  riuscendo nella non facile impresa di farla amare ai bambini, rendendola piacevole e giocosa, creando meccanismi di complicità e mistero.  Un circolo virtuoso, tra luci ed ombre,  che ruota intorno all’arcano della sua intrinseca potenza catartica. Fra tremori e risate, melodie verdiane e giochi, Verdi di paura! propone ai bambini da 6 a 10 anni un viaggio alla scoperta delle notti più paurose  dell’opera lirica.

“Lo spettacolo – spiega  Cristina Bersanelli – è ispirato al mio libro Notti horror all’Opera e si sviluppa raccontando tre notti di Rigoletto, Ballo in maschera, Falstaff. Protagonisti, due performer del musical, grandi artisti specialisti nel canto, ballo e recitazione, che hanno anche impostazione lirica.  Il pubblico di bambini partecipa attivamente, ma anche i genitori sono coinvolti, caratteristica degli spettacoli miei e di Davide Garattini .

Il regista Garattini aggiunge:  “E’ un modo diverso di raccontare Verdi ai bambini: noi vogliamo che giochino con Rigoletto, si ritrovino a scherzare con Falstaff, vivano i personaggi, per creare un po’ di curiosità: magari da adulti si trasformerà in passione per l’opera lirica. Diventeranno amici dei personaggi di Verdi. I momenti ludici accompagnano all’ascolto. Il bambino qui ha tutto a sua misura e partecipa in modo attivo, come protagonista e non semplice spettatore”.  

Prosegue Cristina: “Nei giorni precedenti lo spettacolo uno strano personaggio nero e molto alto  si è aggirato per il centro di Parma”. Si diverte, Cristina Bersanelli (pianista, liederista e direttore di palcoscenico, esperta di didattica musicale, ideatrice e direttrice artistica del Concorso per piccoli musicisti “e lucevan le stelle” di Parma,  autrice per il  canale Sky classica , con all'attivo collaborazioni con i più grandi cantanti italiani e stranieri) e forse proprio questo è il suo segreto per avvicinare i bambini e farli divertire a loro volta, con l’empatia.

Oltre ad una passione smisurata per la musica e per l’opera, che ha coltivato fin da bambina, quando frequentava la sede dell’Associazione  Parma Lirica come una seconda casa. Dove adesso fa tappa appena possibile, con affetto immutato: “Ecco, quelle sono le tendine che ho portato qualche settimana fa, le finestre mi sembravano un tantino disadorne” aveva  detto spontanea al primo incontro con Family Magazine, appuntamento ovviamente a Parma Lirica,  per parlare dei suoi libri, un fenomeno editoriale senza precedenti nel settore della  didattica musicale. Le scuole la chiamano ovunque a parlare di lirica. E lei gioca tra i banchi a figurine.  “Avevo sempre pensato ci fosse un modo per far amare l’opera ai bambini, visto che le trame  traggono spesso origine da fiabe e leggende” rivela. Così ha studiato la collana Su il sipario, riuscendo, grazie ad un estremo lavoro di sintesi, a riassumere le storie facendone emergere la magia.

I libri, editi da Curci editore, sono esteticamente belli, colorati, splendidamente illustrati e corredati da cd contenenti uno o più estratti musicali o cantati per ogni opera, introdotti dalla voce narrante dei personaggi  (interpretati da Cristina Bersanelli e Andrea Basile).  Completano i libri (oltre a Notti horror anche Katti-vissimi all’opera, Filtri e pozioni all’opera,  Fate e fantasmi all’opera, Magie e sortilegi all’opera), le biografie dei compositori e un simpatico set di “carte” da ritagliare, per sfidarsi in un gioco di ruolo a sfondo operistico. “Nelle scuole  - racconta Cristina -  i bimbi collezionano queste figurine e giocano con entusiasmo. Partire dal loro divertimento per raccontare l’opera è una gioia e rende tutto più semplice”.  Chi la segue dalla prima ora, l'ha vista creare pozioni, travestita da affascinante streghetta, nei video di presentazione dei volumi. I titoli suggeriscono tre differenti percorsi tematici, che permettono ai lettori di spaziare fra epoche ed autori: Mozart, Verdi, Puccini e Wagner i più celebri, ma anche Bellini, Donizetti Dvořák, Massenet. Tosca, Turandot, Don Giovanni sono i titoli più celebri fra quelli presentati, strizzando l’occhio a Romeo e Giulietta, Otello e Macbeth, Tristano e Isotta.

 

 

 

 

 

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