UN LABORATORIO PER RAFFORZARE L'AUTOSTIMA NEL BAMBINO

Gio 23/02/2017

Avere fiducia in se stessi, nella propria capacità di relazionarsi e porsi in relazione con gli altri, è un aspetto fondamentale del carattere, un spetto che deve riuscire a trovare un  proprio armonico sviluppo ma che, in alcuni casi, può subire delle brusche frenate di arresto o dei duri e inaspettati colpi.  Il dilagare di fenomeni di bullismo e cyber bullismo mette spesso a dura prova il delicato percorso che conduce un bambino ad acquisire la giusta fiducia in se stesso ed un'adeguata autostima. Silvia Panella e Stefania Caltieri, psicologhe esperte ed attente alle problematiche legate alla crescita, attivano a Parma un laboratorio finalizzato a rafforzare l'autostima del  del bambino, alleata preziosa nel prevenire dinamiche di bullismo.  Pubblichiamo di seguito le loro osservazioni sul legame tra autostima e bullismo e la presentazione del laboratorio rivolto a attivare e rafforzare la autostima del bambino:

 

Il 7 febbraio si è tenuta, in coincidenza con la Giornata Europea della Sicurezza in Rete indetta dalla Commissione Europea (Safer Internet Day), la prima giornata nazionale contro il bullismo a scuola.

A partire da quelle che sono le evidenze rispetto alla diffusione del fenomeno e alla sua costante crescita, sono state realizzate diverse azioni finalizzate ad arginare tali fenomeni.

Dal Trentino alla Sicilia ormai sono molte le scuole, di ogni ordine e grado, nelle quali sono previsti progetti specifici per trattare il tema, azioni spesso realizzate attraverso il contributo di psicologi, organi di polizia e varie associazioni nazionali e locali (per esempio il Telefono Azzurro, ecc..). Anche le Istituzioni politiche hanno adottato soluzioni per contrastare il fenomeno, per esempio è stato varato un Piano Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca e la giornata indetta per il 7 Febbraio rientra proprio tra le azioni previste in questo piano. Inoltre è da poco tornata alla Camera per l’approvazione, una legge che prevede un complesso di misure per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.

Considerata la gravità e diffusione del fenomeno e gli effetti che lo stesso ha sul benessere psichico delle vittime ma anche dei bulli, crediamo sia fondamentale intervenire concretamente e tempestivamente.

Al tempo stesso riteniamo sia utile chiedersi:

Cosa accade prima?

Quali sono i fattori che possono mettere a rischio i ragazzi e quali quelli che possono proteggerli?

Come si sentono i bambini nei momenti difficili?

Cosa può indurre un bambino a comportarsi da bullo?

Cosa può determinare che un ragazzo diventi vittima di episodi di bullismo?

Diversi studi pubblicati sul web, ad esempio all’interno del sito www.stateofmind.it, hanno messo in evidenza che il valore e la stima che i ragazzi attribuiscono a se stessi possono trovare, in parte, una correlazione con episodi di bullismo. Da questi studi sembra emergere come i bambini che diventano vittime di bullismo, in buona parte dei casi, siano caratterizzati da una scarsa autostima, abbiano una opinione negativa di sé e si percepiscano come incompetenti. Ovviamente il divenire vittime, non farà altro che andare a minare ancora di più questa percezione negativa con conseguenze anche molto gravi per il benessere psicologico dei ragazzi.

Ad oggi risulta meno chiaro il ruolo che gioca l’autostima nel comportamento del bullo dal momento che le ricerche condotte fino ad ora hanno portato a risultati discordanti.

La portata di tale fenomeno, unita alla nostra esperienza maturata all’interno delle scuole e nel nostro lavoro clinico, ci ha spinte a proporre, all’interno del nostro studio privato, un laboratorio sull’autostima, pensato per bambini dai 6 agli 11 anni e per le loro famiglie.

Il periodo di tempo compreso tra i 6 e gli 11 anni è infatti di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’autostima perché rappresenta un requisito indispensabile per prevenire problemi, quali per esempio l’abbandono scolastico, le difficoltà di apprendimento e il manifestarsi in adolescenza di condotte di devianza sociale.

Infatti una sana autostima è strettamente correlata al benessere fisico, mentale ed emotivo.

Plummer (2002) individua sette elementi alla base di una sana autostima che riguardano la conoscenza dei propri limiti e delle proprie risorse, l’accettazione di sé e dell’altro e il rispetto. Esploreremo tutte queste aree per aiutare il bambino ad acquisire e preservare una buona autostima, perciò il laboratorio sarà strutturato in sette incontri che si terranno il sabato mattina dalle 10:30 alle 12:00, a partire dal 25 febbraio. 

Durante questi incontri verranno proposte sia attività creative sia attività ludiche, per sviluppare e potenziare queste abilità. La prima parte di ciascun incontro sarà dedicata a un momento di gioco, pensato per facilitare i bambini a prendere familiarità con l’attività e con i partecipanti. Utilizzeremo il gioco poiché questo rappresenta fin dalle prime fasi della vita del bambino la sua modalità per scoprire sé e il mondo. Giocando i bambini sperimentano capacità emotive, cognitive e relazionali.

Crediamo che questo laboratorio possa essere utile “Perchè non si ha mai più paura del buio se si sa fare luce dentro di sé” (C. Enjolet)

Per contatti: studiorosadijericho@gmail.com
Tel. 366 370 5892

Via Costantino Dall'Argine, 5
43123 Parma

L. d. I. 

 

 

 

                                 

 

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