A PARMA LO STUDIO "ROSA DI JERICHO": PER RIFIORIRE AL BENESSERE PSICOLOGICO

Mar 07/02/2017

Stefania Caltieri e Silvia Panella,  giovani, intraprendenti e appassionate psicoterapeute, già autorevoli punti di riferimento in città per il progetto Cittadinanza digitale (progetto  che raccorda diversi Istituti scolastici nell'obiettivo comune di formare alunni e genitori ad un uso consapevole degli strumenti informatici), hanno da poco inaugurato  lo studio Rosa di Jericho: spazio privilegiato di incontro, scambio, consulenza all'interno del quale ritrovare equilibrio, serenità e fiducia, aumentare la propria autostima, imparare a conoscersi e, in una parola, raggiungere il desiderato e prezioso benessere psicologico. 

Ci accolgono nel loro nuovo studio: un ambiente luminoso, ampio e raccolto nello stesso tempo, nel quale appare semplice ed immediato sentirsi a proprio agio. 

 

Una curiosità: da cosa deriva il nome, così suggestivo, del vostro studio? 

 

La Rosa di Jericho è nota fin dall'antichità come il fiore che rinasce:  apparentemente priva di vita, si presenta chiusa su se stessa formando una curiosa palla vegetale che ad un primo sguardo ha l'aspetto di una pianta morta e secca. Se però viene bagnata con acqua si può assistere ad una trasformazione: recupera nuovamente il proprio colore verde, si apre e distende i propri rami in modo da potersi rigenerare e dare così origine a nuove piante. Tutti gli organismi viventi hanno un proprio grado di resistenza, adattamento e riorganizzazione a fronte delle avversità ambientali ma le capacità di adattamento e di sopravvivenza dimostrate da questa pianta stupiscono. Le sue caratteristiche la rendono simbolo e metafora di resilienza.

 

Che cosa si intende con 'resilienza' e perchè è una qualità così importante? 

 

Con il termine resilienza in psicologia ci si riferisce alla capacità di far fronte in maniera resistente a eventi negativi o traumatici, riuscendo a riorganizzare positivamente e con maggiore forza la propria vita di fronte alle difficoltà. E' una capacità sempre più necessaria per poter affrontare la complessità e le criticità del presente: anche per questo abbiamo scelto la rosa di Jericho, maestra di relisienza, come nostro simbolo.

 

Come nasce la vostra avventura umana e professionale? 

 

Le radici di questa avventura sono radicate in  un progetto del Centro Famiglie di Parma, luogo in cui ci siamo conosciute durante il tirocinio post-lauream e abbiamo iniziato a condividere esperienze lavorative con grande dedizione; e così tra le mura e i cortili del Centro Santi abbiamo iniziato a coltivare, insieme ai colleghi Federico Filippi e Andrea Torsello, il nostro sogno. Non sono certo mancate le difficoltà e le incertezze, così come le paure, perché sì, i primi tempi il contatto con la sofferenza dell’altro ci turbava. Tuttavia, l’entusiasmo e la ricchezza che sentivamo di trarre dall’incontro con le famiglie e le loro storie di vita, ci hanno spinto a proseguire un percorso affascinante e complesso.

Abbiamo così scelto di iscriverci alla scuola di Psicoterapia Sistemica Integrata (IDIPSI di Parma) che ci ha visto protagoniste di un percorso di crescita professionale e personale molto intenso.

Quattro anni che ci hanno formate come psicoterapeute e come persone. Durante questo viaggio abbiamo scoperto, grazie ad uno dei nostri docenti, la Rosa di Jericho. Ne abbiamo fatto un’esperienza comune oltre che il nostro simbolo, una metafora della nostra resilienza che ci permette di entrare in una relazione autentica con le persone che ogni giorno incontriamo.

 

Quali sono i vostri obiettivi e i vostri sogni rispetto al viaggio intrapreso?

 

Il nostro obiettivo è aiutare le persone che giungono da noi a ritrovare o migliorare il proprio benessere, potenziando le loro risorse e la loro capacità di far fronte alle situazioni della vita, sostenendole con percorsi di consulenza o sostegno psicologico, o di psicoterapia.

All’interno del nostro studio possiamo offrire percorsi pensati per l’individuo, la coppia o la famiglia. Accogliamo le persone nella propria unicità, senza giudizi e riconoscendo il valore e la ricchezza di ciascuna storia.

Crediamo nel valore delle relazioni e dell’integrazione delle diverse competenze ed esperienze, per questo motivo abbiamo deciso di lavorare in équipe, un valore aggiunto anche nel lavoro terapeutico con la coppia e la famiglia.

Auspichiamo che la Rosa di Jericho divenga uno spazio in grado di accogliere persone, coppie e famiglie offrendo loro percorsi di crescita e cambiamento, e al tempo stesso anche un luogo di incontro per i diversi professionisti della relazione d’aiuto. Ci piace immaginarlo un luogo nel quale, attraverso lo scambio di saperi differenti, possano nascere nuove idee, nuovi progetti, e collaborazioni, poiché questo è quanto abbiamo appreso dal prezioso insegnamento di Gianfranco Cecchin (Maestro che non abbiamo avuto l’onore di conoscere di persona ma solo attraverso le splendide parole scritte nei suoi testi), essere terapeuti curiosi verso le persone che incontriamo e irriverenti nei confronti delle nostre premesse teoriche. 

Per poter tradurre in azione il nostro sentire abbiamo deciso di iniziare proponendo un laboratorio ludico esperienziale sull’autostima, pensato per bambini dai 6 agli 11 anni.

Crediamo sia importante lavorare con i bambini su questo tema perché l’autostima implica sentimenti positivi verso di sé e l’attribuzione di valore a prescindere dalle situazioni e risulta un aspetto centrale per lo stato di benessere psico-fisico del bambino. Abbiamo pensato di farlo attraverso il gioco dal momento che questo è, fin dalle prime fasi della vita, la modalità che il bambino attua per scoprire sé e il mondo. Giocando i bambini sperimentano capacità emotive, cognitive e relazionali.
Il gioco dell’autostima è uno spazio in cui il gioco divertente e non competitivo favorisce l’espressione di sé, l’accettazione e il riconoscimento del proprio valore e di quello degli altri.

 

Per contatti: studiorosadijericho@gmail.com
Via Costantino Dall'Argine, 5
43123 Parma

 
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